Shampoo solido: il nuovo protagonista sostenibile

Lo shampoo solido viene anche definito shampoo bar o shampoo nudo: un cosmetico per cui la sua formula non varia della versione liquida. Con la sola eccezione dell’esclusione dell’acqua. Sembra una normale saponetta, ma può decisamente sorprenderti. 

Shampoo solido: le più importanti caratteristiche 

Un sapone con un pH adatto alle chiome, con tensioattivi adatti alla cura del nostro cuoio capelluto. Una delle caratteristiche che colpisce più facilmente è la quasi totale assenza di packaging. Si usa tale e quale a come si presenta. Lo stato solido dà inoltre, un grande vantaggio; si consuma molto più lentamente del fratello liquido. Una nota degna di merito è anche la dimensione; decisamente in formato mignon, ma assolutamente pratico. 

Nel mondo del beauty si tratta di una vera e propria svolta, una rivoluzione al tradizionale modo di lavarsi i capelli. Una lista INCI tutta naturale senza siliconi, petrolati e parabeni con diversi benefici tra le sue qualità che possiamo elencare: 

  • ASSENZA DI PLASTICA; come abbiamo detto non ha praticamente packaging. Ad esempio, Lush nel 2017 ha venduto 1,1 milioni di shampoo solidi, risparmiando 3 MILIONI di bottiglie di plastica.
  • MAGGIORE DURATA: significa comprare meno shampoo, risparmiare ed essere più ecologico (anche perché necessita di meno acqua dello shampoo liquido. 
  • PICCOLO, SALVA SPAZIO: grande come una saponetta, per questo vengono chiamati shampoo macaron, salvano spazio anche nella spazzatura, oltre che nel bagno. Quando si finisce un panetto di shampoo solido non rimane niente. Zero.
  • ECONOMICO E SOSTENIBILE: di primo acchito sembra più costoso del liquido, ma nel lungo termine il prezzo viene diluito in un lasso di tempo più vasto. Chi lo produce poi, normalmente, è molto attento alla questione ambientale. 

Come si usa uno shampoo solido?

 Usare uno shampoo solido è semplice; si strofina sulle mani con un po’ di acqua, per poi andare a lavarsi normalmente i capelli.

La differenza principale con gli altri prodotti della categoria è nel pH e nel processo produttivo: gli shampoo solidi prodotti per saponificazione hanno un pH leggermente basico e, hanno bisogno di un risciacquo acido (aceto, bicarbonato, idrolato) per riequilibrare. Altri shampoo, invece, hanno già un pH acido (inferiore a 7) e quindi non necessitano di acidificazione successiva al trattamento.

Importante come in tutte le cose nuove che si scoprono: leggere le etichette (e i consigli di utilizzo) per trovare la linea più adatta ai propri capelli.

Shampoo solido: i migliori 

Quale shampoo solido scegliere, quindi? In commercio esistono moltissime offerte. Qui di seguito le proposte che sono state selezionate per voi. 

Shampoo solido di Lush: un marchio antesignano di una tendenza oggi molto in voga. 

Un’offerta che si è ampliata e differenziata nel tempo, soprattutto in materia di cosmetici nudi (senza imballaggio). Gli shampoo solidi di Lush sono davvero moltissimi: il costo è di circa 12 euro, dura fino a 80 lavaggi ed è cruelty free.

Shampoo solido biologico de La Saponaria; decisamente uno dei brand che porta avanti una filosofia di cosmetica consapevole.

La linea di shampoo solidi La Saponaria è molto ricca e le opzioni; da quello ai semi di lino, purificante e antiforfora, o rinforzante e lenitivo.

Shampoo solido Secrets de Provence; una forma orinale a ciambella, facile da utilizzare. L’azienda francese è da sempre votata al zero waste e diverse linee per le diverse esigenze. C’è anche quello per i bambini, 

I prodotti Secrets de Provence sono realizzati (per la maggior parte) con ingredienti naturali e sono privi di coloranti, conservanti e parabeni.

Insomma, sono molte le aziende che si sono votate al zero waste e al plastic free: la scelta, ora, è nelle nostre mani.