Skincare routine

Skincare routine sostenibile, quanto è importante per te?

Visual Curator
Marilaura Ingarozza
Translator
Bryan Bravo
Webwriter
Federica Severgnini

In tantissimi al giorno d’oggi si prendono cura della propria pelle.

Si tratta di un gesto d’amore nei nostri confronti, fatto soprattutto per mantenere il nostro aspetto sempre fresco ed in salute, oppure per curare patologie della pelle come ad esempio l’acne, di cui si sente moltissimo parlare negli ultimi tempi.

Quest’ultima e una malattia cronica della pelle che colpisce giovani e adulti, complici anche fattori esterni quali stress quotidiano e inquinamento atmosferico.

Mi sono sempre sentita in dovere di supportare chi, come me, ne soffre suggerendo di sottoporsi ad una visita dermatologica da specialisti, i quali sapranno come aiutare al meglio.

Per raggiungere risultati soddisfacenti dobbiamo comprendere quanto la skincare sia fondamentale, e quanto la scelta dei prodotti giusti per noi stessi e per l’ambiente possa marcare la differenza.

Spesso siamo tentati di seguire tendenze del momento o suggerimenti dell’influencer di turno. Purtroppo questo comportamento non garantisce sempre buoni risultati e anzi spesso risulta in prodotti abbandonati ed inutilizzati che avranno svuotato le nostre tasche e non gioveranno all’ambiente.

skincare routine sostenibile

Pochi ma buoni

Cosa si vuole intendere con questa espressione?

Capita spesso di avere la percezione che maggiore sia la quantita di prodotti a cui ci sottoponiamo, migliori saranno i risultati. Per la pelle del viso non funziona esattamente cosi.

Limitarsi all’uso dei classici:

  • Detergente
  • Tonico
  • Crema giorno e crema notte
  • Crema contorno occhi 
  • Acqua termale  

puo apportare benessere ed equilibrio inaspettati.

Individuare la tipologia della nostra pelle renderà gli step successivi molto più semplici e veloci. 

skincare

Piccole abitudini che possono rendere la nostra skincare più green

Anche noi possiamo fare la differenza nel nostro piccolo, partendo da alcuni gesti semplicissimi.

Innanzitutto, pensiamo a quanti dischetti in cotone utilizziamo ogni giorno per struccarci al meglio. Tanti vero? Bene, la soluzione c’è ed è anche molto più green di quanto pensiate.

In commercio esistono molte alternative, si tratta di dischetti in microfibra lavabili e riutilizzabili all’infinito. Possiamo anche servirci di semplici dischetti biodegradabili.

dischetti in microfibra
Dischetti in microfibra riutilizzabili

In commercio esistono inoltre i cosmetici plastic free, naturali al 100% perché composti da burro vegetale ed oli essenziali. Potrebbero essere confusi con semplici saponi, ma nascondono molto di più al loro interno. Sono anche privi di acqua e questo permette una conservazione più duratura. 

Lush e Lamazuna sono le aziende più rinomate in Europa al giorno d’oggi, in questi negozi possiamo inoltre trovare diverse varietà di saponi solidi come: 

  • Shampoo 
  • Detergenti viso
  • Bagnoschiuma 
  • Deodoranti
  • Profumi 


Anche dentifrici e maschere viso sono diventati prodotti senza confezione ed attivabili con l’acqua. 

E se vogliamo spingerci oltre con le nostre abitudini naturali, perche non provare prodotti fatti in casa per una semplice e veloce routine?

Perché questi prodotti fanno bene al nostro ambiente? Essendo contenuti in packaging di carta riciclata non si pone il problema di smaltimento della plastica e, di conseguenza si riduce la produzione di CO2.

Importante è anche l’acquisto di prodotti non testati sugli animali. Questa abitudine può aiutarci a fermare il prima possibile questa pratica, meglio quindi prediligere aziende piccole e indipendenti, che possano garantire più tracciabilità e più trasparenza su come producono ciò che vendono. Credere nei valori che vengono condivisi è un ottimo modo per supportare piccole realtà emergenti, che tendono a produrre in quantità minore e con metodi naturali. 

L’utilizzo dell’acqua è un’altra tematica fondamentale alla quale dovremmo prestare molta attenzione. Tutti noi ormai siamo a conoscenza delle problematiche in ambito climatico, per questo l’uso prolungato di acqua per lavarci oppure per la nostra normale skincare quotidiana può contribuire a problemi futuri. Usare il quantitativo necessario invece è un gesto responsabile e semplicissimo.

cosmetici solidi
Cosmetici solidi

Le scelte consapevoli sono un grande passo verso la sostenibilità, secondo Euromonitor International, solo in America nel 2018, sono state vendute 152,1 miliardi di unità di packaging per la bellezza e la cura della persona, alcune mai riciclate. Con la pandemia, dopo una prima naturale flessione nei consumi, la skincare è diventata una tendenza che ha portato a un vero e proprio boom dell’offerta. 

Questa scelta racchiude dentro di sé tutte le precedenti, perché acquistare prestando attenzione a questi semplici passaggi può aiutare sia noi stessi, perché andremo ad utilizzare prodotti meno dannosi per la nostra pelle e soprattutto aiuteremo il nostro pianeta.