La rivoluzione alternativa della pelle alla moda: Mylo

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Belen Espino

ivoluzione nella moda

Mylo, è un’alternativa in pelle per una rivoluzione nella moda. E se il futuro della moda fosse indossare alternative tessili a quelle comuni di oggi? Quali sono le rivoluzioni nella sostenibilità della moda?

Molte aziende stanno vivendo una vera rivoluzione nella moda per le alternative in pelle, dagli ananas, alla banana, alle foglie di cactus. Ci sono infatti aziende futuristiche e visionarie che scommettono sulla Natura come protagonista per i nostri capi futuri. Mylo, è il primo materiale realizzato in laboratorio, ed è un’alternativa alla pelle per una rivoluzione nella moda. Il futuro delle aziende è trovare materiali meno nocivi e alternative reali a quelli già esistenti.

Let’s meet Mylo revolution in fashion

Mylo è il prodotto di Mycelium, la parte vegetativa di una colonia batterica fungina (i Funghi sono il frutto del micelio), costituita da una massa di ramificazioni, che forma una sorta di rete sotto il nostro suolo ed è infinitamente rinnovabile. Infatti, si infila attraverso il suolo, i corpi delle piante e lungo i letti dei fiumi per abbattere la materia organica e fornire nutrienti alle piante e agli alberi. Inoltre, apporta sostentamento a tutte le specie viventi ed è, letteralmente, la rete mondiale.

È da questa consapevolezza che Bolt Threads, una società di soluzioni materiali fondata in California nel 2009 da scienziati e ingegneri visionari, ha sviluppato Mylo. Nel 2018, trasformando il micelio in materiale, sono usciti con un materiale bio al 50-85%. Se define come alternativa di cuoio, sia animale che sintetico. Dal punto di vista tattile è morbido ed elastico, adatto per borse, copri-telefono, scarpe, accessori, ma anche abbigliamento. Essendo un materiale che cresce in laboratorio, possono controllare le proprietà del materiale finale compreso lo spessore e la forma. Inoltre, considerando il processo di tintura, Mylo non ha sostanze pericolose come il cromo che viene utilizzato nella produzione di cuoio e dannoso per il pianeta.

Mylo partner esclusivi del consorzio

Lanciato nel 2018, Mylo è un materiale ancora giovane e non facilmente reperibile sul mercato. Pochi brand sono pronti a raccogliere la sfida e ad implementarla nelle loro collezioni. Tuttavia, Mylo fa ancora parte di concept e capsule collection, e non è ancora vendibile.

Stella McCartney x Mylo


Stella McCartney, una visionaria che Vogue una volta chiamava “la coscienza della moda”, ridefinisce il lusso non usando mai pelle animale, pelle, pelliccia o piume nei suoi capi e accessori. Ha usato Mylo nella collezione di marzo 2021. Il bustier e i pantaloni utilitarian sono stati realizzati artigianalmente da pannelli di Mylo, questi ultimi di nylon riciclato e realizzati presso l’atelier del brand a Londra.

Adidas, ad aprile 2021 ha lanciato la Stan Smith Mylo™. Le scarpe sono tutte realizzate in Mylo tranne l’intersuola che è in gomma naturale. L’impegno di Adidas per la sostenibilità è un viaggio a lungo termine e cercano sempre partnership innovative ed esplorazione dei materiali.

Adidas Stan Smith Mylo™

Lululemoon, il marchio da conoscere per gli Yoga lovers, ha lanciato la collezione di accessori per lo yoga Mylo. Hanno sfruttato la sensazione di alta qualità e l’utilità del materiale del micelio. La capsule collection comprende la Meditation and Yoga Mat Bag e il Barrel Duffel Bag. Inoltre, il principio progettuale mira a fornire agli ospiti un’elevata esperienza sensoriale e prestazioni del prodotto. Mylo fa parte dell’impegno di lululemon di utilizzare almeno il 75% di materiali sostenibili nei propri prodotti entro il 2025.

Tappetino da yoga Lululemon Mylo

Il lusso incontra le alternative in pelle

Mylo non è l’unico attore nel mercato alternativo della pelle di micelio. Infatti, un’altra startup statunitense, MycoWorks, sta lavorando a una collaborazione esclusiva con Hermès. Il lusso sta esplorando il mondo alternativo della pelle. Secondo gli esperti, le alternative alla pelle potrebbero rappresentare almeno il 10% dell’industria dei beni di lusso nei prossimi due decenni.

Hermès e MycoWorks hanno lavorato per tre anni su Sylvana, una nuova generazione di materiali esclusivi, realizzati in Fine Mycelium. Viene prodotto nello stabilimento MycoWorks, poi conciato e rifinito in Francia dai conciatori Hermès. Questo per affinare ulteriormente la sua resistenza e durata, in linea con gli standard di qualità Hermès.

Hermès x MycoWorks

Mylo, una vera alternativa alla pelle?

Nonostante la nuova ricerca e sviluppo, è troppo presto per avere uno studio indipendente sull’impronta ambientale del materiale Mylo. La pelle è commercializzata da decenni e il materiale Mylo è ancora in produzione su piccola scala. La longevità di questo materiale sarà un punto chiave: la pelle è uno dei materiali più longevi. Al contrario Mylo e le alternative in pelle di micelio non sono biodegradabili, né riciclabili come molti altri materiali alternativi alla pelle. Inoltre, non sono privi di plastica al 100%. Tuttavia, la tecnologia di queste innovazioni è ancora in una fase iniziale. Nel 2022 Bolt Threads rilascerà una valutazione completa del ciclo di vita per fornire una visione più approfondita dell’impatto di Mylo. Speriamo che sia sempre più incentrato sull’economia circolare