Mud Jeans; pantaloni circolari

per creare un mondo senza sprechi

Traduttore
Sara Bargiacchi

Mud jeans, brand di prodotti denim Olandese, nasce dal desiderio di Bert van Son di poter creare un mondo senza sprechi. Nel 2012 fonda dunque questo marchio, come risposta a un sistema di produzione estremamente estenuante per gli operai e per le risorse del pianeta.

Da sempre i jeans sono un capo d’abbigliamento che richiede un significativo uso di risorse naturali e crea alti quantitativi di rifiuti. Lavorando su di essi è dunque possibile creare un impatto realmente visibile e portare un cambiamento che possa essere fonte di ispirazione.

Fabbriche eque

L’impegno alla sostenibilità per questo brand inizia dai suoi lavoratori attraverso tutta la catena produttiva. Facendo parte delle B Corporations (insieme di aziende certificate attraverso B-lab come aziende eque), il brand si impegna a usare l’azienda per il bene delle persone. 

B-lab è un’organizzazione non-profit che certifica imprese nei riguardi della loro performance nel sociale e ambientale, la loro trasparenza pubblica e responsabilizzazione. La certificazione avviene attraverso un rigoroso sistema di valutazione. Questo sistema prende in considerazione non solo il prodotto o servizio ma il generale impatto positivo dell’azienda.

Mud jeans per Sea Shepherd

Mud Jeans non solo vuole creare un modello di produzione rivoluzionario ma vuole che ciò possa aiutare a migliorare il mondo in cui viviamo. Crea possibilità di crescita per tutti i suoi operai e per tutte le fabbriche con cui collabora. Per questo nel 2015 ha firmato la Dichiarazione di Interdipendenza, dove viene dichiarato che le aziende B Corp si impegnano ad essere il cambiamento che vogliono vedere nel mondo.

Ad esempio, nel suo Sustainability Report 2019 l’azienda dichiara il codice di condotta che segue all’interno di tutte le fabbriche. In tale documento si può leggere come l’azienda si prefissi di offrire sempre ai suoi impiegati una paga equa, non discriminare nei riguardi dei lavoratori in base a identità di genere, orientamento religioso e sessualità, permettere la formazione di sindacati e tutti quei diritti che possono sembrare ai più come ovvi.

L’azienda ci tiene a precisare all’interno dei suoi documenti ufficiali anche i punti sui quali ancora sta lavorando per migliorare. Un esempio che ci viene portato è l’intenzione di fare uno studio più approfondito su quale esattamente sia la paga equa in tutti i paesi dove hanno fabbriche per poter migliorare il proprio metodo di valutazione.

Design circolare

Il nucleo veramente rivoluzionario del brand si focalizza invece sulla vita ciclica dei suoi prodotti. L’intero processo di produzione del marchio si basa infatti sul circular business model, andando a creare un’alternativa alla linear economy, comunemente usata nella produzione moderna. Questo particolare modo di ideare e produrre cerca di creare un circolo grazie al quale l’uso di materie prime e gli scarti siano zero.

Circular business model all’interno di Mud Jeans

Per rendere tale idea realtà a Mud Jeans tutti i pantaloni prodotti contengono almeno in parte cotone riciclato da vecchie paia di jeans. Inoltre avendo pochi accessori, tutti riutilizzabili, gli stessi jeans prodotti dal brand potranno essere nuovamente riciclati in un nuovo paio di jeans. Per favorire questo ciclo vita dei pantaloni Mud Jeans offre inoltre ai suoi clienti un servizio di leasing grazie al quale con un abbonamento mensile si possono affittare un paio di jeans a tempo indeterminato. Quando poi non risultano più utili al cliente, Mud Jeans li recupera e ne valuta lo stato di conservazione, se è possibile aggiungerli alla collezione vintage o se invece siano da riciclare in un nuovo paio di pantaloni. In questo modo anche la raccolta e il riutilizzo dei pantaloni prodotti da Mud sono favoriti da un sistema appositamente creato. 

Lease a jeans model
Impatto ambientale

Avendo ancora bisogno di usare cotone vergine, Mud Jeans si impegna a scegliere solamente cotone certificato GOTS. La certificazione GOTS assicura che tale fibra sia coltivata senza l’uso di materiali chimici nocivi, in condizione di totale sicurezza e rispetto lavorativo per i contadini, allineandosi perfettamente con le linee guida di Mud Jeans.

Così come per le fibre vergini, Mud Jeans presta molta attenzione anche a gli agenti chimici e le tinture usate durante la lavorazione della fibra e del tessuto, usando solo sostanze non nocive ne all’ambiente, ne agli animali ne agli uomini.

Per le tinture il marchio è alla continua ricerca di metodi innovativi che possano ridurre il consumo d’acqua. Vengono ad esempio usate tecniche di tintura a schiuma (Dry Indigo) che riducono del 100% il consumo di acqua.

Altra attenzione di Mud Jeans è all’essere carbon neutral. Con questo termine si indica l’impegno del marchio a neutralizzare l’anidride carbonica prodotta attraverso la sua produzione. L’ambizioso obbiettivo del marchio è quello di poter diventare carbon positive, andando così ad aiutare nella diminuzione dell’effetto serra provocato dall’eccesso di tale gas nell’aria.

Attivismo positivo e la Lyfe Cycle Analisys

Mud Jeans vuole essere un brand che crea un movimento positivo intorno alla sua produzione, e vuole creare nel consumatore finale un interesse attivo all’argomento della sostenibilità, fornendogli tutte le informazioni necessarie per accrescere la sua conoscienza. 

Per questo Mud Jeans si impegna nella redazione di un Lyfe cycle analisys, che sia il più completo possibile. Ormai ogni anno il brand redige uno studio di quanto i propri prodotti abbiano impatto sull’ambiente, cercando di diventare sempre più esaustivo nelle sue analisi.

Durante questo processo Mud Jeans non si confronta solo con il resto del mondo fashion ma anche con i suoi standard degli anni precedenti. Attraverso tali dati si può vedere il continuo miglioramento del brand e la sua costanza nel migliorare continuamente.

I dati raccolti attraverso questo studio vengono poi utilizzati dal brand anche per meglio comprendere i proprio punti deboli così da poter al meglio definire i nuovi obbiettivi.

Sea Shepherd

Nel 2019 Mud Jeans ha collaborato attraverso la creazione di una capsule collection con l’organizzazione no-profit Sea Shepherd. Tale organizzazione si occupa di aumentare la consapevolezza dell’importanza dei mari per la vita umana. Inoltre si occupa di salvaguardare la vita marina negli oceani mondiali. Tutti i profitti della capsule sono stati interamente devoluti a Sea Sheppard per poter contribuire alla loro lotta mondiale e alla salvaguardia del pianeta.

Recycled cotton, pronto per essere nuovamente filato
Road to 100

Mud Jeans continua nella sua instancabile ricerca del prodotto perfetto e del perfetto metodo di produzione. Esempio più evidente di ciò il suo progetto Road to 100. Con tale progetto il marchio vuole riuscire ad arrivare a realizzare un paio di jeans composti interamente da cotone riciclato, creando un mondo senza sprechi. Tale progetto richiede uno studio attento e preciso per poter creare un prodotto sostenibile ma al contempo bello e performante.

Tanto in questo progetto, come in tutti i nuovi obbiettivi per il prossimo anno a Mud Jeans lo scopo è raggiungere attraverso una produzione attenta, fonte di studio e collaborazione umana, il perfetto prodotto, che possa donare gioia a chi lo acquista e arricchire il mondo.