Hisma Desert – NEOM, Saudi Arabia

Zardun: abitare il deserto

Un viaggio nel tempo

Visual Curator
Vittoria Rossini
English Translation
Rebecca Verrascina
Spanish Translation
Andrea Terrado

Nel Golfo di Aqaba, nel nord-ovest dell’Arabia Saudita, si sta realizzando Zardun. Il mega-progetto NEOM ha inaugurato un parco naturale circondato da tre hotel e un centro visitatori a Zardun, l’ultima regione prescelta per lo sviluppo turistico dell’Arabia Saudita. Questa particolare zona del deserto arabico è una meta ideale per abitare il deserto. Un santuario dell’ecoturismo di lusso. Zardun è un esclusivo resort sviluppato da NEOM. Si tratta di una regione sostenibile che sta prendendo forma nel nord-ovest del Regno Saudita. “Zardun è un piano molto ambizioso per riportare in vita piante e animali che vivevano nel Golfo di Aqaba. Zardun è un nuovo inizio” ha spiegato Chris van Duijn, partner di OMA.

Immagine di NEOM ( Unsplash)

Lusso e natura

Zardun è stato progettato per fondere perfettamente il lusso contemporaneo con la natura. Questa destinazione unica è l’ultima di una serie di risorse costiere e fa parte dello sviluppo in corso in tutta la regione NEOM.
Zardun è affacciato sulle acque cristalline del Golfo di Aqaba. Si tratta di un resort immerso nella natura che ospiterà quattro edifici esclusivi ultra-lusso. Secondo i programmi i quattro edifici di Zardun si fonderanno armoniosamente con il paesaggio circostante. Addirittura si è parlato di un progetto “destinato a ridefinire il lusso in un contesto ambientale”. Zardun infatti mira a offrire la migliore esperienza di ecoturismo elegante, per ospiti esigenti.

Dalle montagne alla riva del mare

Coprendo ben quattro chilometri quadrati, Zardun sarà un rifugio ecologico accuratamente restaurato pieno di piante e animali autoctoni. Si estenderà dalle montagne alla riva del mare. E la sua bellezza mozzafiato sarà vissuta all’arrivo dai visitatori nel suo Centro Esperienze all’avanguardia comprendente una piattaforma di osservazione a 360 gradi. Zardun includerà tre boutique hotel, distinti e lussuosi. Gli hotel offriranno in totale 100 camere e suite. Tutte saranno tematizzate su una visione di un futuro più sostenibile in un ambiente totalmente ripristinato e riqualificato.

Immagine di NEOM ( Unsplash)

Sport e attività ricreative

Il programma edilizio è molto ricco. Ogni hotel avrà un tema diverso. In tal modo gli ospiti potranno vivere una serie di esperienze che comprendono viste meravigliose su una splendida valle e sul mare. Zardun offrirà trekking, mountain bike, arrampicata su roccia, una varietà di altri sport e attività ricreative tra cui l’osservazione delle stelle, la meditazione e lo yoga. Inoltre gli ospiti saranno invitati a partecipare a programmi educativi e sul campo riguardo la protezione, la conservazione e il re-wilding della natura.

Strategia di sostenibilità

La strategia di sostenibilità di Zardun comprende tutti gli aspetti della gestione ambientale. E includerà la creazione di una serie di oasi per supportare diversi habitat. Queste fonti d’acqua vivificanti faciliteranno la reintroduzione e il nutrimento di animali autoctoni, specie arboree e vegetali. Lungo la sua costa Zardun sosterrà un ecosistema vitale compresa la conservazione delle barriere coralline e della fauna marina del Golfo di Aqaba, dimostrando il continuo impegno di NEOM per la conservazione ambientale.

Gli ospiti vengono accolti con totale sorpresa: all’improvviso vedono il paesaggio che c’era una volta, dai piccoli insetti agli uccelli e ai mammiferi

Interrogativi e polemiche

Secondo alcune voci critiche questo intervento non è proprio quello che si vorrebbe vedere in un parco naturale: una torre incombente e alberghi invadenti.
Il mega-progetto NEOM è infatti inserito in un parco faunistico unico. Oltre ai tre hotel e al centro visitatori, la regione di sviluppo fa parte di un ampio programma turistico-ambientale.

Pensare al futuro del pianeta

Chris Van Duijn, del prestigoso studio olandese OMA, ha presentato uno degli alberghi, l-Adventure Hotel, in questi termini. Si tratta di un centro per i turisti che possono dedicarsi all’arrampicata su roccia e ad altre attività. La struttura si sviluppa come un elemento verticale dal design destrutturato, simile a una scala a picco sulla scogliera che risale lo wadi con un impatto minimo sul suolo.
A esso si unisce l’Oasis Hotel di Mario Cucinella Architects che emerge dalle rocce con cinque alette di facciata, fungendo da porta di esplorazione con vista panoramica sulla valle. Riflettendo il contesto naturale, Killa Design propone poi un Wellness Hotel, un rifugio immersivo con due volumi contrapposti ornati da facciate riflettenti high-tech.

Immagine di NEOM ( Unsplash)

L’evoluzione di NEOM

Secondo Van Duijn, gli hotel e il parco naturale rappresentano il pensiero alla base del più ampio sviluppo di NEOM. “Dobbiamo pensare al futuro del pianeta”, ha detto. “Non è nemmeno una questione se vogliamo farlo o no, dobbiamo farlo. Questa è la scala di pensiero qui a NEOM”. “Zardun è un nuovo movimento per trasformare il modo in cui viviamo e il modo in cui coesistiamo sul pianeta”, ha aggiunto.

Dobbiamo pensare al futuro del pianeta. Non è nemmeno una questione se vogliamo farlo o no, dobbiamo farlo. Questa è la scala di pensiero qui a Neom

NEOM, in Arabia Saudita, è un progetto che si basa su una area totale di 26,500 km². Ed è stato progettato attorno alla gestione ambientale, inclusa la creazione di una serie di oasi, per supportare diversi habitat e facilitare la reintroduzione e il nutrimento di animali, alberi e specie vegetali autoctone. Rafforza la spinta di Saudi Vision 2030, verso un’industria del turismo più forte ma anche più sostenibile, con parco faunistico in cui verranno reintrodotti animali e piante che in precedenza vivevano nella regione.

Zardun è un nuovo movimento per trasformare il modo in cui viviamo e il modo in cui coesistiamo sul pianeta

Ha spiegato Chris van Duijn, partner di OMA: “Gli ospiti vengono accolti con totale sorpresa: all’improvviso vedono il paesaggio che c’era una volta, dai piccoli insetti agli uccelli e ai mammiferi” ha continuato. “Vedono lo stambecco della Nubia e l’orice arabo, animali che si sono tutti estinti in questa zona. È quasi come un viaggio nel tempo.”

Immagini di NEOM ( Unsplash)

Ulteriori sviluppi

Oltre agli sviluppi sul Golfo di Aqaba, NEOM realizzerà anche una città portuale a forma di ottagono, progettata dallo studio danese BIG. Una stazione sciistica chiamata Trojena. E una città lunga 170 chilometri chiamata The Line, che è stata recentemente indicata come “un sostanziale rischio per le specie migratorie”. Alle criticità di natura ambientale il progetto più ampio è stato criticato anche per motivi legati ai diritti umani, dall’organizzazione ALQST. Insomma Zardun, ed il progetto NEOM, si muovono tra interrogativi, polemiche e opportunità.

Per approfondire: NEOM

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