Avete mai sentito parlare del glicole propilenico?
Si presenta come un liquido trasparente e generalmente inodore che viene realizzato in laboratorio tramite la trasformazione di derivati del petrolio. L’inalazione prolungata infatti può portare a un’ irritazione delle vie aeree con conseguente tosse.
La sua struttura molecolare assomiglia ad un cagnolino fatto con i palloncini e viene venduto a 7.50 € il litro.
Vi sorprenderà sapere che viene utilizzato molto spesso nel mondo della cosmetica, in quello farmaceutico e anche in quello alimentare. La buona notizia è che esiste un glicole verde alternativo totalmente naturale. Ancora una volta il mondo vegetale viene in nostro aiuto supportato dalle biotecnologie che lo adattano alle nostre necessità.
![glicole propilenico](https://www.thegreensideofpink.com/wp-content/uploads/2023/05/glicole-propilenico-1024x651.jpg)
Esempi e applicazioni
Grazie alla sua caratteristica di trattenere umidità è un ingrediente importante in molte creme per il corpo e del viso perchè idrata la pelle e ne previene l’invecchiamento.
Nel settore farmaceutico si può trovare in pillole rivestite, pastiglie e gel caps.
Usato anche come addensante viene introdotto ad esempio nei gelati, nei formaggi freschi e nelle salse aromatiche.
Le sigarette elettroniche, molto in voga in questi ultimi anni, contengono glicole che aiuta a prevenire la secchezza della bocca.
I fumogeni, inoltre, adoperati nell’industria del cinema e nei concerti contengono questo elemento.
![Glicole e cosmetica](https://www.thegreensideofpink.com/wp-content/uploads/2023/05/glicole-propilenico-in-cosmetica-1024x651.jpg)
Alternative verdi
Come abbiamo visto gli utilizzi sono vari ma, non essendo un prodotto naturale, analizziamo le soluzioni alternative che si impiegano al momento.
Una alternativa è il glicole propilenico vegetale naturale, ottenuto dalla glicerina vegetale ottenuta a sua volta dall’olio di colza, un olio che si ricava dai semi della pianta della colza.
Un’altra idea è il propandiolo, conosciuto come glicole vegetale, derivato dallo zucchero di mais. Ha addirittura un maggior potere idratante rispetto al glicole vegetale naturale e quello petrolifero, ma è chiaramente anche il piu costoso in commercio.
![Glocle vegetale](https://www.thegreensideofpink.com/wp-content/uploads/2023/05/zucchero-di-mais-1024x640.jpg)
Le aziende di cosmetica che riconoscono l’importanza di sostituire questo elemento, utilizzano al suo posto oli vegetali (come l’olio di colza su citato) o oli essenziali.
Gli oli vegetali sono estratti dai semi o dai noccioli di frutti e piante, i piu comuni sono quelli di lino, di cocco e di argan mentre gli oli essenziali derivano dalla distillazione a vapore di piante aromatiche.
![Oli essenziali](https://www.thegreensideofpink.com/wp-content/uploads/2023/05/oli-essenziali-1024x640.jpg)
Queste alternative, fonti rinnovabili al 100% e totalmente prive di petrolati, ottenute con basse emissioni di gas serra e un ridotto consumo di energia e con una buona biodegradabilità, sono una grande svolta per la salute del corpo umano e del nostro meraviglioso pianeta che hanno bisogno, da parte nostra, di piu attenzione e sensibilità.