Cómo elegir los jeans vaqueros y cómo cuidarlos
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Come scegliere i jeans e come averne cura

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Giorgia Barbiero

I jeans sono uno degli indumenti che consumano più risorse a causa della loro eccessiva produzione. Sapere come scegliere i jeans e come curarli è un must per chiunque voglia sviluppare un guardaroba più sostenibile. Ci sono una serie di consigli e trucchi che sono utili per rendere i jeans meno suscettibili di essere danneggiati durante l’usura e il lavaggio. Ecco una piccola raccolta di alcuni dei più importanti.

Denim jeans: un grande inquinante

I denim jeans sono il tipo di indumento per il quale è necessario consumare più litri d’acqua durante la produzione. Questo perché, per la maggior parte delle rifiniture di questo tipo di jeans, è necessario fare uno o più lavaggi extra una volta che il capo è stato prodotto. Mentre una camicia o una maglietta consuma tra 1 000 e 2 000 litri d’acqua, un jeans richiede quasi 10 000 litri d’acqua per essere prodotto. Questo consumo include la coltivazione, la raccolta e il trattamento del cotone, la sua tintura e il post-lavaggio.

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Come se questo non bastasse, gli ultimi decenni hanno visto un aumento della popolarità dei jeans elasticizzati; questi jeans contengono una quantità significativa di poliestere nella loro composizione. L’uso di materiali plastici negli indumenti contribuisce all’inquinamento delle acque; le fibre si rompono e si consumano, e finiscono nell’ambiente, in un modo o nell’altro.

Inoltre, la popolarità di questo indumento, conseguenza del marketing effettuato dalle aziende del fast fashion, ha portato a un gran numero di jeans in molti colori diversi nel guardaroba di ogni persona, moltiplicando così il suo effetto inquinante.

Come scegliere i jeans

Dal punto di vista della sostenibilità, è chiaro che consumare prodotti di qualità è sempre una decisione migliore che rivolgersi alle aziende del fast fashion per scegliere il paio di jeans perfetto. È importante prendersi il tempo di provare diversi stili e pensare alla versatilità dell’indumento che si acquista. Dato che i jeans consumano così tante risorse durante la loro produzione, è necessario per il bene dell’ambiente cercare di comprarne il meno possibile. Quindi, è meglio avere solo uno o due paia di jeans che coprano tutte le vostre esigenze.

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Oltre a scegliere prodotti di qualità, il passo successivo nello sforzo di un consumo di moda sostenibile è quello di consumare brand di produzione responsabile. La certificazione ‘Cradle to Cradle’ o il Fashion Transparency Index di Fashion Revolution sono solo alcuni dei modi in cui i clienti possono verificare il lavoro che un’azienda o un brand sta facendo per essere più sostenibile e prendersi cura dell’ambiente.

Sfortunatamente, l’accessibilità di questi brand sostenibili non è elevata; questo perché il loro processo di produzione ha costi molto più alti del fast fashion. Coloro che non possono accedere a questi marchi, ma vogliono consumare i loro jeans in modo più sostenibile, possono provare a visitare i negozi fisici o digitali di seconda mano; offriranno opzioni di alta qualità e durevoli a prezzi molto più bassi.

Attenzione al ‘green washing’

Sempre più persone stanno diventando consapevoli del problema ambientale generato dall’industria della moda, per cui molti sono disposti a fare uno sforzo per consumare in modo più sostenibile. I brand sono consapevoli di questo desiderio dei consumatori e ne approfittano progettando strategie di marketing orientate alla vendita di prodotti che sembrano essere ” green” ma in realtà non lo sono. Come consumatore, è importante ricercare l’attività dell’azienda da cui si acquista un prodotto. In questo modo, eviteremo di cadere nella trappola del ‘green washing’; in altre parole, il tentativo di molte aziende di apparire più sostenibili, senza fare davvero uno sforzo per prendersi cura del pianeta.

Consigli per la cura dei tuoi jeans

I jeans possono essere un indumento molto durevole, se sono ben scelti e curati. I jeans prelavati durano meno tempo nel nostro guardaroba perché sono stati sottoposti a un processo di usura del tessuto, ma sono anche più comodi e morbidi da indossare. Più un jeans è rigido, più il tessuto è resistente e più durerà.

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Il fattore principale nella cura di un indumento è il suo lavaggio. È importante seguire le istruzioni sull’etichetta del produttore, poiché queste sono progettate per mantenere l’indumento in condizioni ottimali, lavaggio dopo lavaggio. Inoltre, molte aziende raccomandano anche ai loro clienti che quando comprano i loro jeans, non dovrebbero lavarli troppo spesso; questi non sono capi che tendono a sporcarsi o a trattenere gli odori così facilmente.

Mettere i jeans al rovescio nella lavatrice eviterà che perdano troppo colore o che le cuciture esterne si consumino durante il lavaggio. Le cerniere e i bottoni devono essere fissati durante il processo di lavaggio per evitare di danneggiare le chiusure e deformare l’indumento.

L’acqua fredda è l’opzione migliore per questo tipo di capi con tinte così scure. È fondamentale evitare di strofinarli eccessivamente, cosa che succede, ad esempio, quando li si lava a mano o quando si cerca di rimuovere una macchia. Per asciugarli, è meglio appenderli, assicurandosi che non ci siano pieghe o grinze; i segni lasciati sul denim come risultato sono molto profondi e possono essere molto dannosi per i capi.

Con una cura particolare e la conoscenza di come scegliere i jeans per qualità e durata, questo indumento può essere parte attiva di un guardaroba sostenibile, nonostante il grande consumo di acqua necessario per produrlo. È tutto nelle nostre mani!