Aguaya en flor

Poesia visiva creata da “Aguaya en flor”

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Giorgia Barbiero

María Troncoso, conosciuta come “Aguaya en Flor“, è un’artista cilena emergente degli ultimi anni. I suoi inizi risalgono al 2019, quando cominciò a esplorare il mondo del collage digitale e della poesia visiva. Aveva un profondo interesse nel cercare di creare qualcosa di creativo ed è proprio così che è iniziata la sua ricerca. Una persona chiave nello sviluppo della sua tecnica è stata sua figlia adolescente: “Mia figlia mi ha insegnato ad usare gli strumenti digitali per gli inesperti come me ed è stato come scoprire un nuovo mondo dove ho iniziato a sfociare nell’ “atto creativo” del gioco. “Poco dopo, ha cominciato a produrre le sue prime opere, che sono state esposte sulla piattaforma Instagram

‘Collage digitale di Aguaya en Flor’

Molti si chiederanno a cosa sia dovuto il suo nome artistico. Il nome “Aguaya en Flor” non è casuale, perché proprio come la sua opera si tratta di una metafora poetica delle donne e della loro natura affettiva. L’aguaya è un indumento tessuto in lana che le donne usano come parte del loro abbigliamento o per portare i bambini sul petto o sulla schiena. Questo nome è un riferimento al rapporto di convivenza e solidarietà che unisce le donne, oltre che un’ allusione alla femminilità.

La sua fonte di ispirazione

In generale, la sua ispirazione deriva dal mondo indigeno, dai suoi valori e soprattutto dalla sua poesia. Autori come Elicura Chihuailaf, Lionel Lienlaf, Fredy Chicangana sono coloro che hanno risvegliato il suo interesse nel cercare di trasformare le loro parole in poesia visiva. Immagini che riescono a risvegliare una sensazione poetica con cui tutti possono connettersi. D’altra parte, le donne sono un simbolo chiave nelle sue opere, così come la forza della comunità e della sua resistenza. Allo stesso modo, ciò che risalta nella sua opera è la presenza di un mondo infinito di allegorie verso il cosmo, la natura e le sue stagioni. Utilizzando come fonte principale spazi del suo paese di origine, il Cile.

‘Collage digitale di Aguaya en Flor’

L’origine della sua poesia visiva

I suoi collage sono nati come un immaginario verso la cultura indigena e la sua poesia. Attraverso di essi si possono sentire i valori di resistenza del suo popolo. Le immagini degli antichi indigeni sono elementi forti di per sé, ci ricordano l’importanza della memoria e della parola. Questo viene unito nella creazione del collage. Riescono a trasmettere una connessione genuina tra l’essere umano, la natura e l’ancestrale. 

‘Collage digitale di Aguaya en Flor’

Connettersi con le persone e la natura

Attualmente, “Aguaya en Flor” sta studiando vari formati e supporti per le sue opere, anche se tutto è molto “in divenire” secondo le parole dell’artista stessa. Sono stati anni di apprendimento della natura e della sua cultura. L’artista afferma che una delle cose più potenti che le è successa con “Aguaya en Flor” è la connessione che è riuscita a creare con così tante persone diverse. Non solo da diverse parti del Cile, ma da tutto il mondo. Scambi incredibili con persone meravigliose, artigiani, creatori, musicisti e poeti. Per “Aguaya en Flor” questa è la cosa più importante e preziosa che questo progetto le ha dato. 

‘Collage digitale di Aguaya en Flor’

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