t-shirt made out of leaves

Aziende innovative di moda sostenibile

Visual Curator
Norma Márquez
Translator
Bryan Bravo

Dalle borse realizzate con gli scarti delle mele alle calzature prodotte con le foglie di ananas, queste alternative sostenibili sono affiancate da aziende innovative che collaborano per trasformare l’industria della moda.

Aziende innovative

Sneakers consapevoli

Nat-2™ è un’azienda tedesca che crea calzature sostenibili di alta gamma con materiali naturali e rispettosi dell’ambiente.

Con sede a Monaco, è stata fondata dal designer Sebastian Thies. Fa parte della sesta generazione di designers di uno dei più antichi calzaturifici d’Europa, fondato nel 1856.

Spinta dall’innovazione, questa azienda crea calzature originali utilizzando tecniche ecologiche e materiali riciclati provenienti da risorse naturali come legno sostenibile certificato, gomma naturale, pelle conciata al vegetale, fondi di caffè, bottiglie in PET, cotone organico, fibre di ananas, tra gli altri.

Inoltre, è un prodotto 100% vegano, in quanto non utilizza ingredienti di origine animale. Sono realizzati a mano in una piccola fabbrica italiana a conduzione familiare.

Le loro confezioni comprendono scatole di scarpe, brochure e descrizioni stampate su carta riciclata, mentre le etichette da appendere sono realizzate in legno certificato proveniente da foreste sostenibili.

Le loro collezioni sono atemporali e per lo più unisex.

Questo marchio innovativo si impegna a contribuire agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

Vale la pena notare che l’azienda ha ricevuto premi internazionali per il suo impegno ed è stata inclusa nelle collezioni di rinomati musei internazionali.

Le nostre borse sono spazzatura

aNYbag è stata creata nel 2020 a New York. Il suo obiettivo era quello di evitare che i sacchetti di plastica raggiungessero le discariche e i corsi d’acqua.

Dalla sua fabbrica di Manhattan, ereditata dal padre produttore di pelletteria, Alex Dabagh e il suo team trasformano i rifiuti della città statunitense in un tessuto unico e resistente.

All’inizio, l’azienda si affidava ai sacchetti donati da amici e parenti. Poi, dopo la messa al bando dei sacchetti di plastica, ha stretto un accordo con le aziende locali per procurarsi i sacchetti che avevano in magazzino, oltre a collaborare con le scuole locali per raccogliere i sacchetti lasciati nei cestini.

La aNYbag viene creata tessendo da cinque a sette metri di sacchetti di plastica riutilizzati e riciclati al giorno su un telaio dedicato esclusivamente alla tessitura della plastica. Una volta ricevuti i sacchetti, questi vengono smontati, puliti e disinfettati.

In un anno, hanno raccolto circa 12.000 libbre di plastica, l’equivalente di circa 588.000 sacchetti di plastica monouso.

Ogni aNYbag è un sacchetto resistente e increspato che può contenere fino a 100 libbre.

È disponibile in tre modelli: Classic, Mini e Weekender, con prezzi compresi tra 98 e 248 dollari.

L’azienda ha collaborato con Adidas, Ralph Lauren, Beyond Meat e con la linea di cosmetici Kora Organics della modella Miranda Kerr.

L’ultima collaborazione sostenibile è stata quella con il marchio di moda Madewell, dove ha trasformato 14.600 borse in polietilene in borse da viaggio.

La cosa migliore è che le borse sono garantite a vita e possono essere riparate gratuitamente.

Ph, The New York Times

Nell’occhio del toro

AlphaTauri è un marchio di moda innovativo fondato nel 2016. Con sede in Austria e di proprietà della società Red Bull, combina stile e funzionalità utilizzando le tecnologie in modo sofisticato.

Prende il nome dalla stella Alpha Tauri, la più luminosa, radiosa e potente della costellazione del Toro, un omaggio al suo proprietario.

Attraverso l’innovazione sostenibile, il marchio esplora e ricerca costantemente per sviluppare tecnologie tessili.

Il marchio segue il principio di realizzare prodotti durevoli con design atemporali, sempre nell’ottica dell’innovazione e utilizzando tecnologie di alta qualità.

Dispone di macchine WHOLEGARMENT® 3D che producono disegni a maglia 3D, che consentono di ridurre gli sprechi producendo in quantità limitate.

Inoltre, per ottenere prodotti in pelle di alta qualità, utilizzano il processo di concia wet-green®: il tannino è ottenuto da foglie di olivo essiccate, 100% naturale e biodegradabile, garantendo un trattamento responsabile e sostenibile.

Per quanto riguarda i materiali di origine animale, collaborano con partner accuratamente selezionati che possono certificare l’origine dei materiali utilizzati nei modelli.

Per AlphaTauri, “una moda veramente consapevole significa prestare molta attenzione ai dettagli, sia nel nostro processo che nel modo in cui progettiamo”.

 

Rifiuti da accumulare

BEEN London è un’azienda che, invece di creare prodotti e poi risolvere i problemi che ne derivano, ha trovato un problema ambientale e sociale e ne ha creato una soluzione.

La fondatrice Genia Mineeva ha iniziato come giornalista politica nella redazione della BBC, fino a quando una storia l’ha colpita: i rifiuti delle tazze di caffè.

Decisa ad agire, ha parlato con impianti di riciclaggio locali e internazionali, produttori di materiali innovativi, insegnanti, artigiani, designer ed esperti di sostenibilità, giungendo alla conclusione che i rifiuti non venivano utilizzati in modo corretto.

Dopo aver studiato design di accessori al London College of Fashion, ha lanciato la prima borsa firmata.

Con sede a Victoria Park, Londra, combina l’artigianato tradizionale con l’innovazione. Si assicura che tutti i suoi pezzi siano realizzati con un design accurato e un’attenzione ai dettagli.

L’azienda è costantemente alla ricerca di materiali riciclati per realizzare i suoi accessori. Per le sue collezioni sono stati utilizzati materiali come pelle riciclata, nylon rigenerato, cotone riciclato, pelle di ananas vegana, poliestere riciclato, pelle di mela vegana e feltro riciclato.

Alla BEEN London scelgono di lavorare solo con materiali che hanno una catena di approvvigionamento trasparente e sono certificati da una terza parte fidata, come lo standard riciclato globale, il vegano approvato dalla Peta, lo Standard 100 di oeko-tex®, il marchio vegano, il prodotto Bluesign®, lo standard tessile organico globale, lo standard di rivendicazione 100 riciclato.

Progettano prodotti basati sulla funzionalità e sulla durata, trasformando materiali che finiscono in discarica in design classici e atemporali.

Rifiuti zero

Con un approccio progettuale a rifiuti zero, utilizzano pannelli quadrati e rettangolari che non generano quasi alcun rifiuto.

Inoltre, producono tutti i loro prodotti localmente per ridurre al minimo l’impronta di carbonio e garantire la trasparenza, impiegando persone della loro comunità con un salario equo.

Per l’azienda è molto importante sostenere le tecniche locali che hanno superato la prova del tempo.

Lavorano a stretto contatto con il loro laboratorio per offrire riparazioni gratuite per tutte le loro borse e progettano tenendo conto della fine del ciclo di vita, utilizzando cuciture al posto della colla, che consentono di riciclare facilmente ogni parte della borsa.

Dal 2020, sostiene la riforestazione dell’Amazzonia attraverso l’ONG Tree Nation. Pertanto, per ogni borsa BEEN London acquistata, viene piantato un albero nell’Amazzonia peruviana.

“Le nostre borse sono fatte per durare, per essere riparabili e riciclabili. Come voi, non vogliamo che finiscano in una discarica”.

Brillare responsabilmente

La tenacia della stilista Stella McCartney nel trovare nuovi materiali sostenibili e rispettosi dell’ambiente per le sue collezioni l’ha portata a far apparire BioSequins, le prime paillettes create con una tecnologia innovativa, sulla copertina di US Vogue lo scorso aprile.

La sua collaborazione con la startup Radiant Matter, sviluppatrice di una nuova generazione di soluzioni di colori e materiali per l’economia circolare, si basa sull’ingegno della natura per progettare colori strutturali che brillano naturalmente, aiutando l’industria tessile a ridurre drasticamente il suo impatto ambientale.

Un problema che ha una soluzione

Classificate come microplastiche, le paillettes sono piccoli dischi di plastica a base di petrolio. Per ottenere l’effetto lucido, vengono rivestite di materiale sintetico o di lamine metalliche, che contribuiscono all’inquinamento ambientale.

BioSequin è un’alternativa alle paillettes di plastica. L’azienda si impegna a ridurre l’inquinamento da microplastica mantenendo puliti gli oceani e i corsi d’acqua.

Realizzate in materiale di cellulosa biodegradabile e di origine vegetale, non utilizzano pigmenti o coloranti sintetici, quindi sono atossiche e non sbiadiscono.

La loro lucentezza metallica scintillante è priva di metalli e minerali e fornisce effetti cromatici ad alte prestazioni in modo sostenibile e rispettoso dell’ambiente.

La missione dell’azienda innovativa è quella di cambiare la dipendenza dell’industria tessile da plastiche, metalli e minerali a base di petrolio come risorsa materiale per il colore.

Oltre alla collaborazione con lo stilista britannico, ha collaborato con il marchio italiano di moda femminile Pinko e con l’azienda di accessori BEEN London.

Per il momento, questa innovazione non ha ancora raggiunto il mercato, anche se potrebbe presto arrivare ai consumatori attraverso capi di abbigliamento disegnati con BioSequins.

La sostenibilità è il futuro, e il futuro è adesso.