back of a couple in front of natural landscape

Abbracciare la natura

Design biofilico: la natura negli ambienti costruiti

Visual Curator
Mariagiovanna Amodeo
Spanish Translation
Bryan Bravo
English Translation
Rebecca Verrascina

Lo capiamo tutti: la natura, negli ambienti costruiti (urbani e non), sta diventando sempre più importante. Diventa strategico abbracciare, curare ed incrementare la natura presente in città. Basta ricordare che secondo alcune stime, entro il 2050 il 70% della popolazione mondiale vivrà in grandi complessi urbani che saranno metropoli e megalopoli. E concentreranno al loro interno un enorme numero di individui, attività, infrastrutture. Questo complesso dovrà, per essere sostenibile, abbracciare risolutamente la natura. La convivenza con la natura nelle aree urbane è essenziale per una vita sana, ma anche per stimolare la creatività.

Materiali a base vegetale

Il cemento e l’acciaio rimangono prevalenti nelle città dense anche se l’uso di materiali da costruzione a base vegetale è in continua crescita. Dobbiamo essere ottimisti. I materiali da costruzione a base biologica ci sono. E sono in grado di stoccare il CO2 come fanno, ad esempio, la canapa o il micelio. Offrono una soluzione. Il micelio, ad esempio, con la sua struttura radicale filamentosa, può essere coltivato nel substrato e trattato per assumere una grande molteplicità di forme.

Credit: Pinterest

L’intelligenza della natura

Biohm, un’azienda biotecnologica, ha prodotto un pannello isolante al micelio che ha il potenziale per diventare il primo prodotto isolante accreditato al mondo nel suo genere. Il più grande ostacolo al cambiamento non è normativo o legato ai costi. Dipende dal cambiamento della coscienza delle persone. Il direttore del design di Biohm, Oksana Bondar, ritiene che un design moderno e raffinato possa essere attuato solo in collaborazione con il mondo naturale. Nel caso del pannello isolante al micelio possono essere utilizzati i rifiuti della produzione, rifiuti di altre produzioni industriali. Possono essere trattati e riciclati, e fungono anche da “pozzi di assorbimento” del CO2. Inoltre le tecniche di biomimetica offrono un potenziale enorme nell’ideazione di materiali per costruire.

Afferma Oksana Bondar: “Abbiamo raggiunto grandi risultati tecnologici, ma abbiamo ancora così tanto terreno da percorrere in termini di corrispondenza con l’intelligenza della natura. Lavoriamo insieme per creare ambienti urbani più sani e sostenibili”.

Credit: katiepatrick.com

Abbiamo raggiunto grandi risultati tecnologici, ma abbiamo ancora così tanto terreno da percorrere in termini di corrispondenza con l’intelligenza della natura. Lavoriamo insieme per creare ambienti urbani più sani e sostenibili

Design biofilico

In un mondo in cui l’urbanizzazione e la tecnologia sono diventate sempre più diffuse, è facile dimenticare la nostra innata connessione con il mondo naturale. Tuttavia, il design biofilico ci ricorda che il nostro benessere, la produttività e la felicità, in generale, sono intimamente saldati alla natura.

Attraverso il design biofilico si cerca di creare spazi che incorporino elementi della natura predisponendo sistemi naturali, stimolando i nostri sensi. Soprattutto promuovendo una profonda percezione di benessere. Si tratta di portare l’ecosistema fino all’interno del costruito attraverso l’uso di materiali naturali, ma anche con l’integrazione delle piante usando sapientemente la luce naturale e il paesaggio.

Il Bosco Verticale di Milano, esempio di Biophilic Design.
Foto © Stefano Boeri Architetti

Filosofia del design

È una vera e propria filosofia di design che sta guadagnando slancio nella mente dei progettisti e negli spazi costruiti che realizzano in un mondo urbanizzato all’inverosimile. Artificiale e tecnologico. È facile dimenticare la nostra innata connessione con l’universo naturale. Tuttavia, il design biofilico rigenera la sensazione di benessere raccordandolo con la ricchezza della natura, la sua sapienza ed intelligenza, persino la sua produttività. E la gratificazione, in generale, è proprio legata al rapporto con la natura.

Salute e benessere

Questo ha un profondo impatto sulla salute e sul benessere. Numerosi studi hanno dimostrato che l’esposizione alla natura, anche in minime dosi, può ridurre i livelli di stress. Può incrementare le funzioni cognitive e migliorare l’umore generale.

Incorporando i principi del design biofilico nei luoghi di lavoro, nelle case e negli spazi pubblici, l’habitat diventa una base per la salute fisica e mentale.

Credit: Pinterest

Produttività e creatività

Inoltre, il design biofilico ha dimostrato di migliorare la produttività e la creatività. Attraverso i “materiali” naturali e le forme viventi attingiamo alla nostra connessione profonda con la natura portandola a un’eccellente concentrazione, ad un’applicazione più efficace, ad una capacità d’innovazione più produttiva. Che si tratti di un muro vegetale o di sistemi di ventilazione naturale o anche della presenza di acqua, sono tutti elementi che ispirano e alimentano l’inventiva.

Benefici ambientali

Inoltre il design biofilico ha immensi benefici per l’ambiente. Può contribuire a ridurre al minimo l’impronta ecologica. Può creare spazi che si armonizzino con l’ecosistema. Un design biofilico ci consente di ridurre il consumo energetico. Permette di migliorare la qualità dell’aria. Promuove la biodiversità nelle aree urbane, che è una componente fondamentale per la sostenibilità.

Abbracciare il design biofilico è proprio abbracciare la natura, integrandola nell’architettura e nel design urbano.

Si può plasmare il futuro dell’ambiente costruito come si modella un paesaggio naturale.

La città si trasforma in un santuario della natura. Che sappia migliorare il benessere di chi ci vive e allo stesso tempo nutrire il pianeta. Un mondo in cui persone e natura convivono armoniosamente.

Per approfondire: BIOHM Regenerative Biotechnologies

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