Strutture in bamboo

Un materiale per mitigare i cambiamenti climatici

English Translation
Rebecca Verrascina
Spanish Translation
Andrea Terrado

Il bamboo è un bellissimo vegetale, che siamo abituati ad associare a giardini e parchi esotici. Ma cosa ne pensereste se vi dicessi che è anche un ottimo materiale da costruzione? Innanzi tutto, nei test di laboratorio, il bamboo dimostra le sue notevoli capacità strutturali. Ha una resistenza alla compressione pari a quella del cemento. Ed è paragonabile alla resistenza dell’acciaio per quanto riguarda i carichi di trazione.

Per questo il bamboo è un materiale notevole anche per la durata e la versatilità. È un’erba alta e legnosa ed è, tipicamente, a crescita rapida. Raccolto in modo responsabile è un eccellente materiale rigenerativo. Delle 1.600 specie conosciute di bamboo, coltivate in tutto il mondo, solo alcune possiedono le qualità necessarie per la costruzione di edifici, qualità legate alla forma, alla flessibilità e all’estetica.

La diffusione del bamboo

Il bamboo si trova naturalmente in quasi tutti i continenti, soprattutto nei climi più caldi. Una delle sue principali caratteristiche è la rapida crescita. Il bamboo può ricrescere in soli 3-5 anni. Non richiede i decenni necessari al legno. Questo si traduce, inoltre, in un immenso potenziale di cattura del carbonio rendendolo un’alternativa possibile per mitigare i cambiamenti climatici.

È particolarmente diffuso nell’Asia orientale e sudorientale, dove viene spesso utilizzato come materiale da costruzione in edifici residenziali e pubblici. Viene usato sia come elemento strutturale che come componente di tamponatura.

L’architettura in bamboo

L’architettura in bamboo impiega comunemente diversi sistemi strutturali. Spesso si rifà a schemi tradizionali, ma permette anche di sperimentare tecniche innovative ed inconsuete nel design strutturale come nella ricerca sull’uso del materiale. Inoltre offre una grande flessibilità nella composizione, nonché nelle tecniche costruttive e nel montaggio/smontaggio degli elementi architettonici.

Uno degli architetti che ha utilizzato il bamboo è il giapponese Shigeru Ban. Profondo conoscitore della tradizione e, allo stesso tempo, innovatore nell’uso di questo componente costruttivo, egli afferma “Non sto inventando nulla di nuovo, sto solo usando il materiale esistente in modo diverso”.

Non sto inventando nulla di nuovo, sto solo usando il materiale esistente in modo diverso.

E forse è proprio questa la chiave di lettura giusta. Il bamboo è materiale che si presta a inediti impieghi nella continuità della tradizione locale. Vediamone alcuni esempi.

The Mason Lane Farm, © Roberto de Leon

Bamboo Sports Hall

Chiangmai Life Architects hanno progettato un palazzetto dello sport completamente in bamboo per la Panyaden International School di Chiang Mai, in Thailandia. La forma geometrica è basata su quella di un fiore di loto. La struttura è a vista. Ed è un ottimo esempio di sapienza costruttiva. Il progetto strutturale utilizza capriate prefabbricate in bamboo, senza bisogno di rinforzi in acciaio, dimostrando così la robustezza e la versatilità del bamboo come materiale da costruzione.

The Mason Lane Farm Operations Facility

La Fattoria Mason Lane Operations Facility, situata a Goshen, nell’Indiana (USA), è un nuovo complesso per il mantenimento e il ricovero di macchine agricole. Inoltre ha uno spazio per lo stoccaggio stagionale di grano e fieno. La struttura è annessa ad un’ estensione di circa 800 ettari di terreno agricolo. Ed è utilizzata per l’agricoltura e per la salvaguardia della fauna locale. Il capannone è rivestito interamente da canne di bamboo. Le canne sono legate insieme con fascette in metallo zincato in modo da formare una struttura tridimensionale che conferisce eleganza al fienile. E con la sua permeabilità all’aria è utile all’essiccazione del fieno.

Grand World Phu Quoc Welcome Center

Il Grand World Phu Quoc è un esteso complesso d’intrattenimento e shopping a Phu Quoc, l’isola più grande del Vietnam. Il suo centro di accoglienza è un’inedita struttura in bambù che incarna la cultura vietnamita. Progettato da VTN Architects (Vo Trong Nghia Architects), il centro di accoglienza di 1.460 metri quadrati è stato costruito utilizzando circa 42.000 elementi di bamboo senza alcun trattamento chimico. Il design di questa struttura in puro bamboo combina archi, cupole e strutture a griglia. Per collegare tra loro gli elementi sono stati utilizzati corde e perni anch’essi di bambù.

Grand World Phu Quoc Welcome Center © Hiroyuki Oki

PANAAR

PANAAR è un edificio culturale situato a Nakhon Ratchasima, in Thailandia. Progettato da Vin Varavarn Architects, il progetto comprende un centro per le attività culturali su due livelli, con un tetto ondulato realizzato in bamboo, coltivato localmente. Il design del tetto aiuta a raccogliere e drenare l’acqua piovana in piccoli canali che circondano l’edificio. I quali a loro volta reindirizzano l’acqua per alimentare le altre aree limitrofe.

Bamboo Treehouse Village

Specializzato nella progettazione di architetture biofiliche, l’Atelier Nomadic ha creato una serie di case su alberi in bamboo come parte di un resort ecologico in Messico. Le volumetrie s’ispirano a forme poliedriche. Sono state sviluppate utilizzando i principi del design bioclimatico e costruite con diverse specie di bamboo locali.

Per approfondire: Bambù come materiale da costruzione sostenibile, flessibile e resistente

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