SOSTENIBILITA’ E MADE IN ITALY

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Belen Espino

Sostenibilità come rivoluzione della moda italiana sempre più green

Dal cotone rigenerato alla canapa. Dalla fibra di bambù, agli scarti di giacenze di produzione. Tutto diventa tessuto green. La moda italiana Made in Italy sta dando sempre più il meglio di sé in materia di sostenibilità. Questo accade perché, dai volumi degli scarti tessili di lavorazione, ci si è resi conto dell’ingente quantitativo di materiale inutilizzato che ne venga fuori.

Tessuto Green Made In Italy

I benefici che se ne traggono sono molteplici. Dal risparmio delle energie non rinnovabili (come l’ acqua). Al quasi mancato utilizzo di prodotti chimici impiegati nelle tinture: un vero e proprio benessere sia per il tessuto, che resta in purezza, che per la pelle dei consumatori, che ne apprezzano sempre più la qualità dei capi stessi.

Marchi italiani e sostenibilità

Sempre di più sono i marchi italiani sostenibili. Così come i laboratori tessili sparsi lungo tutta la nostra bellissima penisola che ne fanno da contrafforte. Aziende del nostro Made in Italy fatte di artigianalità. Che parlano da sempre la lingua della moda e che adesso, più di prima, stanno rivolgendo una particolare attenzione alla sostenibilità, abbracciando l’economia circolare.

Laboratorio tessile

Circolarità, sostenibilità e Made in Italy

Produzioni, con un sempre minor impatto ambientale. Utilizzo di tessuti di altissima qualità rigenerati, riciclati o biologici. Un vero e proprio cerchio virtuoso che non tralascia stampe innovative e alla moda, colori al passo delle ultime tendenze, realizzando capi belli e prodotti che sanno di durabilità.
Basta davvero poco per creare bellezza. Ancora meno per non lederla: ecco quello che sta diventando una filosofia di vita.

Dalle calze di Arturo Stories, che insegnano come l’arte del “rammendare sia sicuramente meglio che cestinare”; ad aziende come Rifò, nel pratese, che ringenera cashemere producendo maglioni, guanti, sciarpe, cappelli avvalendosi esclusivamente di artigiani locali. Fino ad arrivare a Par.Co Denim, con i suoi jeans sostenibili Made in Italy. Tutto è sostenibilità.

Ed ancora con il marchio “Gaia Segattini Knotwear”, che sta scrivendo la storia di un Made in Italy totalmente marchigiano (come recita la sua etichetta in onore alla sua filiera produttiva totalmente marchigiana Made in Marche with Pride. Be your own moodboard). Una storia, la sua. Che racconta come maglioni e cappelli nascano dai filati di produzione inutilizzati prendono vita seguendo quella che è la base delle regole di economia circolare.

Gaia Segattini Knotwear

Perchè, limitare lo spreco significa spingere sempre più le generazioni future ad una rigorosa educazione su quello che va protetto e preservato un bene comune prezioso, ovvero il nostro Paese.